Riceviamo dalla Sezione ANAFIM di Padova, e volentieri pubblichiamo, questo articolo:
“Da quando ho fatto il mio ingresso in ANAFIM ho sempre avuto l’impressione di essere entrata in una famiglia, dove ognuno dà e riceve. Già, perché svolgendo il ruolo di istruttrice di nuoto, ho la fortuna di insegnare ma al tempo stesso di imparare qualcosa ad ogni lezione. Da quando il Corso di nuoto é ripartito, nel marzo 2023, con il gruppo dei Ragazzi ANAFIM di Padova ci vediamo una volta alla settimana per 45 minuti presso la Piscina del Centro Sportivo Militare e abbiamo a disposizione una corsia tutta per noi.
Nel fare un bilancio dell’attività, considerato che hanno iniziato tutti con esperienze e capacità differenti, è senz’altro già possibile constatare i progressi da parte di ognuno loro e la cosa li gratifica molto, dandogli autonomia e autostima. L’entusiasmo dei ragazzi prima, durante e dopo la lezione, premia anche la costanza e la pazienza dei genitori e degli accompagnatori.
Il gruppo é talmente ricco ed eterogeneo che non c’è proprio da annoiarsi: c’è chi appena in corsia fila come una sirena o un delfino avviando il conta-vasche o chi, invece, si avvicina con desiderio ma con un pizzico di timore…alla fine però la voglia di entrare in acqua vince sempre, tutti comunque dimostrano interesse e volontà di mettersi in gioco.
Da un paio di mesi sto lavorando non solo sulle abilità personali, ma anche sul gruppo, proponendo varie attività tutti insieme, poiché hanno capacità, età e provenienze differenti. Ecco allora che entrano in gioco i tuffi dal bordo, con o senza tappetone, il gioco della raccolta di oggetti sul fondo, le scivolate dal materassino, i trenini con i tubo-ludi, i grandi girotondi con o senza esercizi di acquaticità. Nessuno si tira indietro, tutti partecipano con slancio e buona volontà, ciascuno secondo le proprie abilità.
È bello vedere come tutti questi ragazzi abbiano volontà e determinazione nell’impegno di riuscire in questo elemento non abituale che li mette alla prova; l’acqua infatti incute paura a chi non la conosce e non la sa cogliere, ma dà tante nuove esperienze motorie, sensoriali, cinestesiche, emotive ed emozionali.
Dopo circa una anno i “miei ragazzi”, grazie a queste abilità e competenze, hanno senz’altro una marcia in più. Sonia DI MARI – Istruttore Tecnico FIN Categorie Speciali”
Il progetto “ragazzi in piscina” è partito un anno fa grazie all’iniziativa del Consiglio Direttivo della Sezione di Padova, al supporto della Presidenza Nazionale e alla grande sensibilità e disponibilità del COMFOP NORD da cui dipende la struttura sportiva. A tutti il sincero e sentito ringraziamento dell’ANAFIM, con l’auspicio che il progetto inclusivo possa proseguire, continuando a donare serenità ed entusiasmo ai nostri ragazzi.
IL COMITATO NAZIONALE ANAFIM
