Anche quest’anno in prossimità delle feste natalizie, l’Anafim Sezione di Caserta e Campania, ha aderito all’ invito del Comandante del Presidio Militare Interforze e Comandante Logistico della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Salvatore VITIELLO, nonché dell’ Ordinario Militare per l’ Italia XII area Pastorale, Interforze Campania e Basilicata, Decano Don Claudio MANCUSI, alla celebrazione del Precetto Natalizio che si e’ tenuto,il giorno 5 dicembre 2024, presso la Basilica Della Beata Vergine di Pompei.
La celebrazione Eucaristica e’ stata officiata da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Santo MARCIANO’ Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia. Grande partecipazione dei nostri ragazzi e rispettivi genitori, nonché del personale della Sezione, accompagnati come sempre dal Cav. Giovanni FALCONE,Presidente della Sezione e dal Cav. Achille RIVOLI Presidente Nazionale dell’Anafim con sede in Roma. Grande attenzione ,come sempre verso la nostra delegazione sia da parte delle Autorità Militari ,rappresentate dall’Ammiraglio VITIELLO, che dall’Ordinario Militare, Mons. Santo MARCIANO’, che con l’ausilio di Don Raffaele, Cappellano Militare del Comando Logistico, ha voluto somministrare personalmente la Santa Comunione a tutti ragazzi e familiari. Particolare testimonianza, anche da parte del Sindaco della città di Pompei, Carmine LO SAPIO verso i nostri dell’ Anafim. Colgo l’occasione per ringraziare anche i ragazzi, che da noi prestano il servizio civile, che hanno voluto anch’essi partecipare alla cerimonia per una loro nuova esperienza di vita, che hanno così testimoniato:” La partecipazione a questa cerimonia, e’ un simbolo di comunione e inclusione, un momento per i ragazzi per sentirsi parte di un grande progetto. Questo momento di raccoglimento ha creato una grande gioia per noi e per gli stessi ragazzi, che hanno potuto sentirsi vicini e uniti.
Con questo incontro tra l’ANAFIM , la Comunità Ecclesiastica e Le Forze Armate è stato possibile donare un sorriso anche a questo “MONDO” generando per tutti un ulteriore motivo di speranza per renderlo migliore.
Cav. G. FALCONE